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Riflessioni sulla Pace e sulla Pasqua con canti, poesie, riflessioni, storia dell’arte nella scuola Spataro

Gli alunni della scuola “G. Spataro” Infanzia e primaria divisi in tre grandi gruppi hanno avuto modo di incontrare Don Domenico Spagnoli, parroco di Santa Maria Maggiore per una riflessione comune sulla pace e sulla Pasqua, mediante la storia dell’arte, simboli, poesie, filastrocche e canti.

Diversi sono i messaggi che Don Domenico ha consegnato al cuore dei piccoli alunni delle classi seconde e terze, tra questi il significato dell’uovo di Pasqua, tanto atteso da loro, che rappresenta una speranza e una vita nascosta: dove sembra ci sia una fine c’è sempre un nuovo inizio, una vita nuova, una storia che ricomincia. Ha poi spiegato il simbolo della colomba per insegnare il valore della pace che deve crescere prima nei nostri cuori per poi essere donata e testimoniata in tutti gli ambienti vissuti.

Con gli alunni delle classi quarte e quinte, mediante le immagini di quadri famosi della storia dell’arte si sono rivissuti i momenti più importanti della Settimana Santa. Ci sono state riflessioni sul valore del servizio e del dono gratuito senza aspettarsi nulla in cambio, come Gesù ha testimoniato lavando i piedi agli apostoli e dicendo loro: “vi ho dato l’esempio” e di sentirsi protetti nelle mani del Signore Risorto, espresso anche dal cartellone realizzato nei giorni scorsi, con il disegno di un grande cuore e dentro ci sono scritti i nomi degli alunni della scuola, un cuore avvolto e coccolato da mani giganti: proprio quelle di Dio che dona amore e perdono.

Con l’ultimo gruppo, composto dai piccoli della scuola dell’infanzia e delle classi prime si è parlato del significato della Pace e della Pasqua anche mediante poesie e filastrocche. Anche a loro don Domenico ha ribadito il significato dell’uovo di Pasqua e della colomba approfondendo il valore dell’amicizia che deve tenere uniti imparando a saper perdonare. I piccoli hanno realizzato una tovaglietta, rappresentando un prato con la natura che si risveglia: la primavera in tema pasquale.

“È stato un momento gioioso di fraternità”, spiegano le insegnanti di religione: Alessandra Florio, Teresa Ottaviano e Marina Provicoli, “di approfondimento della storia della Pasqua in un ambito pluridisciplinare: artistico, storico, musicale, di educazione civica è di coinvolgimento delle diverse competenze raggiunte dai bambini. Ringraziamo il dirigente scolastico, la dottoressa Eufrasia Fonzo, e tutti i colleghi e il personale scolastico, per aver favorito la realizzazione di questo incontro che lascia in tutti il vero senso della Pasqua Cristiana, emblema della gioia, dell’amore, del sacrificio, dell’accoglienza e della speranza.”