Nella splendida giornata di giovedì 8 giugno, alunni e professori della scuola Secondaria di Primo grado “R. Paolucci” si sono riuniti per una partita di calcio molto attesa, presso il centro sportivo San Gabriele di Vasto. Questo tradizionale evento ha segnato la conclusione dell’anno scolastico, offrendo un’opportunità unica per insegnanti e studenti di condividere insieme momenti di sport, divertimento e amicizia, creando un legame speciale al di fuori delle aule di classe.

Il campo da calcio dei “Gabrielini” si è trasformato in un vero e proprio stadio; genitori, parenti e amici hanno affollato gli spalti per sostenere le squadre.

La partita ha visto sfidarsi la squadra dei professori contro quelle di alcune rappresentanze di alunni di terza media. Gli insegnanti hanno dimostrato tutta la loro esperienza e conoscenza del gioco, mentre gli studenti hanno dato prova di talento, agilità e spirito di squadra.

Fin dall’inizio, i professori hanno dimostrato la loro abilità tattica, cercando di tenere il controllo del gioco e sfruttare la loro esperienza per superare gli avversari. D’altra parte, gli alunni hanno dato prova di grande determinazione, dimostrando che il talento non manca neppure tra le fila degli studenti.

La partita è stata caratterizzata da diversi momenti di eccitazione e suspense, come un rigore dubbio non dato per un presunto tocco di mano da parte di un professore.

Un autentico protagonista della partita è stato il professor Felice che ha dimostrato una sorprendente abilità nell’andare in rete e segnare ben tre gol. La sua straordinaria performance è stata un fattore determinante per la vittoria della squadra dei professori, dimostrando il suo talento e la sua precisione nel concludere le azioni d’attacco. Nonostante il sole di giugno, le due squadre hanno iniziato la partita studiandosi a vicenda, senza scoprirsi troppo, e il pubblico numeroso ha dovuto aspettare alcuni minuti prima di vedere il primo gol. Tuttavia, l’attesa è stata ripagata da un susseguirsi di gol di alta qualità, con menzione speciale per D’Ainzara che ha fatto esultare il pubblico con i suoi due gol, e il professore Acquarola che ha segnato in modo favorevole per il risultato. Il professor Longhi ha dimostrato ancora una volta la sua abilità con i suoi tocchi di classe e il suo controllo del gioco. Un altro protagonista è stato il professore Fanaro, affettuosamente soprannominato “Motorino” per la sua straordinaria velocità e agilità in campo, inoltre, l’esperienza di Cionci, Ricci e D’Adamo ha completato il quadro sportivo della squadra, apportando intuizioni tattiche, precisione nei passaggi e determinazione nel difendere e attaccare; la combinazione di abilità e esperienza di questi professori ha reso la squadra dei docenti ancora più formidabile e difficile da superare.

Gli studenti hanno lottato per tutta la partita per tenere testa alla squadra avversaria e sono stati sostenuti da un pubblico appassionato, composto principalmente da insegnanti che tifavano in modo entusiasta per i propri studenti. Nonostante la grande differenza di età, gli studenti sono riusciti a superare più volte la difesa avversaria, ottenendo un risultato lodevole.

Questa emozionante partita di calcio tra professori e alunni di terza media ha rappresentato un momento speciale per tutti i partecipanti, durante la partita, sono stati scambiati sorrisi, risate e incoraggiamenti, rendendo l’esperienza ancora più significativa e permettendo ad alunni e professori di interagire in modo diverso rispetto alla routine quotidiana, favorendo la creazione di un senso di comunità e solidarietà, rafforzando e incoraggiando la collaborazione e l’amicizia al di fuori delle aule scolastiche.

Desideriamo ringraziare la dirigente Eufrasia Fonzo, tutti i colleghi, in particolare coloro che hanno partecipato alla partita sia in campo che come spettatori, e gli studenti che hanno reso speciale questa giornata con la loro eccellente prestazione e la loro presenza lungo le linee del campo.

Questa partita rimarrà nel cuore di coloro che hanno avuto la fortuna di parteciparvi, lasciando un’impronta positiva nell’intero istituto scolastico. È un ricordo gioioso che accompagnerà gli alunni nel loro cammino verso nuove sfide e successi, mentre gli insegnanti continueranno a ispirare e motivare le menti giovani che crescono sotto la loro guida.