Nella scuola primaria “G. Spataro” ci sono stati ottimi riscontri per il concerto “Le parole suonate in collaborazione con l’associazione Officine Musicali. Dopo i saluti istituzionali del dirigente scolastico prof.ssa Eufrasia Fonzo e l’assessore alla scuola Paola Cianci c’è stata l’interpretazione di due fiabe musicali: “Pierino e il lupo” di S. Prokofiev , eseguita con una riduzione per Quintetto di fiati e “I Fanta viaggi di Giovannino Perdigiorno”, su testo di G. Rodari, con musiche di T. Procaccini per Trio di flauto, clarinetto e pianoforte. Coordinati dall’intraprendente Alessia Carlino (pianoforte), i giovani musicisti Agnese Pacelli (flauto), Marcello Lomarco (oboe), Angelo Masciarelli (corno francese), Massimo Arrighi (fagotto) , Linda Ioannucci (clarinetto) e la scoppiettante voce narrante di Sebastiano Santucci hanno portato nell’atrio della scuola Spataro due grandi capolavori musicali.
Il concerto, in forma di melologo, ha presentato due opere molto diverse fra loro per tempi, stili e caratteristiche, entrambe fiabe musicali, cioè dove il testo risulta essere parte integrante della partitura musicale.
I bambini dalla classe prima alle quinte, divisi in due gruppi, hanno ascoltato con grande attenzione l’esibizione dei giovani musicisti, tutti diplomati al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Questo progetto musicale, fortemente voluto dal dirigente scolastico dell’Ic1 di Vasto, ha avuto il privilegio di trasportare i bambini in mondi incantati, dove la musica classica ha accompagnato storie magiche, stimolando la fantasia e l’amore per l’arte. Un’esperienza veramente coinvolgente che ha consentito di fondere insieme musica e narrazione, in una modalità giocosa e affascinante, avvicinando i bambini all’ascolto consapevole della musica.
“Guidare i più giovani a scoprire il significato nascosto nella musica li aiuta a capire e interpretare ciò che ascoltano.” Ha commentato il dirigente scolastico Fonzo. “Attraverso questa lezione-concerto interattiva, si è riusciti a coinvolgere i bambini e i ragazzi rendendo la musica un’esperienza formativa, emozionante e partecipativa.”