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Al Comprensivo 1 di Vasto si festeggia il Fibonacci Day

Gli appassionati della matematica sanno che il 23 novembre è una data importante, è il” Fibonacci Day”. Nel mondo anglosassone è l’1 1  2 3, cioè i primi quattro numeri della successione matematica teorizzata dal genio italiano in cui ogni numero è il risultato della somma dei due precedenti. (La successione di Fibonacci: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, e così via)

L’Istituto Comprensivo 1 di Vasto ha voluto celebrare questa giornata il 21 e 22 novembre 2024 con tante attività interessanti che hanno coinvolto insieme i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria “G. Spataro” e le prime medie delle Paolucci.

I ragazzi hanno approfondito la vita di Leonardo dei Bonacci, detto Leonardo Pisano o il Fibonacci (figlio di Bonacci) (1170 circa, 1242 circa), un grande matematico italiano. Alternando l’attività di mercante agli studi matematici, venne a contatto con la cultura araba e indiana. Nel 1202 scrisse in latino medievale il Liber abaci, con il quale introdusse in Europa le cifre indo-arabe, lo zero e la notazione decimale.

Tantissime le implicazioni di questo studio di Fibonacci, dallo sviluppo di codici a barre che ha contribuito agli studi sulla popolazione e nella finanza, alla proporzione divina usata per ottenere una dimensione armonica delle cose, e presente anche in natura. Alla base vi sono i frattali ossia figure geometriche nelle quali un motivo identico si ripete in ogni direzione e in scala sempre più ridotta, e dunque ad ogni ingrandimento della figura compaiono motivi uguali e ricorrenti.
In arte e architettura il rapporto aureo è presente all’interno della Piramide di Cheope, nel Partenone, ma anche in dipinti come la Gioconda.
A Fibonacci si accosta perciò il merito della scoperta di un rapporto matematico indissolubile trai numeri, l’armonia della natura, l’arte e l’universo.

I ragazzi hanno partecipato a delle attività laboratoriali matematiche incentrate sulla famosa sequenza numerica di Fibonacci e la sezione aurea. Hanno disegnato dei quadranti che seguono la sequenza e tracciato poi con il compasso le linee curve della spirale della chiocciola. Hanno compreso quanto la teoria di Fibonacci fornisce una spiegazione matematica a tantissime cose che troviamo in natura come la spirale della chiocciola, i petali di un fiore, i semi del girasole ecc.. Presentata in questo modo, la sequenza di Fibonacci non è stata vista solo come una curiosità matematica, ma è diventata una chiave per comprendere fenomeni naturali, artistici e scientifici, comprendendo che la sua bellezza è nella semplicità della definizione e nella profondità delle applicazioni.

Le docenti di matematica delle medie hanno espresso un sentito ringraziamento alle insegnanti Barbara Lucci e Paola Cherchi, ideatrici e organizzatrici di questo progetto educativo che ha permesso ai ragazzi di esplorare la bellezza della matematica in modo coinvolgente e interdisciplinare.

Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per l’istituto comprensivo per realizzare il curriculum verticale, favorendo la continuità tra le diverse classi e le scuole.