Volge al termine dopo 5 giorni di intense attività la terza mobilità del progetto “Empathy For Understanding And Tolerance for Others’ Mistakes” tenutosi in Slovenia nella città di Celje.
I 12 alunni della scuola secondaria di primo grado “R. Paolucci” accolti lo scorso 15 maggio dalle famiglie ospitanti e dai partner locali hanno in questi giorni sperimentato il mondo erasmus+.
Gli studenti del comprensivo sono stati accompagnati per le strade di Celje e di Lubiana alla scoperta di tradizioni, miti e bellezze naturali; al mattino invece, durante le ore di lezione, hanno girato un film sulle tematiche inerenti alla mobilità, realizzato delle foto per una mostra fotografica, seguito alcuni workshop e altre attività tutte rigorosamente in lingua inglese. Non sono mancati i momenti conviviali nei quali gli studenti hanno potuto posare le fondamenta per amicizie interculturali alla base di tutti i progetti europei.
Questo progetto iniziato ormai nel 2020 e prolungato data l’impossibilità di viaggiare durante il primo anno di pandemia, si prefissa come obiettivo quello di sensibilizzare gli studenti a due tematiche particolarmente importanti quali l’empatia e la tolleranza, nello specifico sensibilizza i giovani ad utilizzare queste due capacità per superare le barriere che si ergono con le incomprensioni nonché la risoluzione stessa dei conflitti tollerando le diversità che inevitabilmente ci contraddistinguono.
È con grande piacere che cogliamo l’occasione per ringraziare tutti gli studenti delle classi terze che durante questo anno scolastico hanno partecipato attivamente alle attività organizzate a scuola ed a distanza per rendere possibile questa e le altre mobilità. Un grande ringraziamento va alla nostra Dirigente Scolastica prof.ssa Sandra Di Gregorio per il supporto e la possibilità fornitaci, ai docenti accompagnatori i professori: D’Adamo Alessandro, Del Nero Stefania, Racciatti Antonella e Sabatini Simona, al prof Mauro Rosso per il suo aiuto in questo progetto ed a tutti colleghi ed al personale ATA che senza partecipare direttamente hanno reso possibile questa mobilità.
Un ultimo ringraziamento esce dal nostro istituto e va ai genitori dei ragazzi partiti per le mobilità, a quelli delle famiglie slovene, ai partner stranieri e a tutti gli enti e le associazioni che ci aiutano nella realizzazione e la gestione di questi progetti.