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Gli studenti della “Paolucci” pedalano grazie al progetto Scuole Aperte allo Sport

                   

Lunedì 11 Marzo 2019, gli alunni di alcune classi della Scuola Secondaria di Primo Grado “R. Paolucci” hanno potuto testare e conoscere meglio un mezzo caro a tutti i ragazzi: la bici. Mezzo di trasporto che non passa mai di moda ha entusiasmato i giovani ragazzi che guidati dall’esperto tecnico Moreno Di Biase, inviato dal Coni per il progetto Scuole Aperte allo Sport, hanno potuto apprendere alcune norme fondamentali per la circolazione sicura su strada oltre a poter testare le loro abilità di ciclisti su alcuni percorsi a loro dedicati.
 
In questi ultimi 3 mesi di scuola grazie a questo progetto si alterneranno 3 tecnici preparati in 3 diverse discipline: ciclismo, vela e ginnastica artistica. Gli alunni potranno così scoprire questi sport durante l’orario curricolare con un’ora che sarà aperta a tutte le classi, per poi permettere ai ragazzi interessati di partecipare a 4 lezioni pomeridiane in cui il livello del divertimento sarà ancora più alto. Il sig. Di Biase vorrebbe con queste sue lezioni non solo migliorare le competenze dei giovani in bici ma soprattutto convincerli all’uso del casco che in bici come in moto non è un vezzo o un peso da portare sul capo ma un dispositivo di sicurezza tra i più efficienti sui mezzi a due ruote in grado di salvare la vita a chi li indossa.
 
Il progetto che inizierà questa settimana andrà avanti fino al 6 Aprile, dopo di esso i nostri ragazzi potranno avvicinarsi alla vela grazie alle lezioni del sig. Ciffolilli Gianluca che certamente saprà coinvolgere i ragazzi in attività nuove e soprattutto appaganti.
 
Cogliamo l’occasione per ringraziare la nostra dirigente la prof.ssa Sandra Di Gregorio che come sempre ci permette di organizzare una notevole quantità di iniziative a carattere sportivo nella nostra scuola, il Coni che ha fatto in modo che nella scuola arrivassero tecnici preparati di discipline che difficilmente possono essere realizzate senza il dovuto equipaggiamento. Il ringraziamento non può non andare anche ai tecnici che con la massima disponibilità progettano e dirigono le sedute di apprendimento, i colleghi ed il personale Ata che fa in modo che queste attività possano essere organizzate anche in orario pomeridiano.